DISCHI LAMELLARI
Questi dischi Dischi Lamellari Fibra zirconio, si usano per elevate asportazioni, in particolare modo, su spigoli e cordoni di saldatura.
Particolarmente adatti all’utilizzo su acciai al carbonio ed inossidabili.
Supporto lamelle piano in fibra vetrosa. – SI UTILIZZA FINO ALLA FINE
Dischi abrasivi lamellari al corindone (ossido di alluminio) – Con Supporto in Plastica o fibra
Il minerale maggiormente utilizzato nella produzione di abrasivi flessibili. Il Corindone è un ossido di alluminio sintetico, ottenuto dalla fusione ad alta temperatura (circa 3000 °C) della bauxite.
Si tratta di un minerale particolarmente duro ma anche resistente agli urti ed all’usura.
Queste caratteristiche, permettono che ancora oggi sia il minerale più utilizzato nella confezione di nastri abrasivi, ruote lamellari, ruote lamellari con perno, anellini abrasivi e molte altre dei nostri prodotti.
Il sistema migliore per rimuovere i cordoni di saldatura
La corretta scelta dell’utensile abrasivo (disco lamellare, dischi velcrati, dischi in sisal e/o cotone per la lucidatura) è fondamentale per raggiungere il grado di finitura desiderato.
La scelta dipende ovviamente anche dal materiale che si sta lavorando (acciaio al carbonio, acciaio inox, alluminio) e dagli eventuali trattamenti successivi a cui i pezzi andranno incontro (cromatura, zincatura, passivazione o altro).
Supponendo che si abbia a disposizione una smerigliatrice angolare per la sgrossatura ed una levigatrice roto-orbitale per la finitura, un ciclo di massima potrebbe essere il seguente:
– Primo passaggio Rimozione della saldatura con un disco lamellare.
Per saldature di grosse dimensioni può essere necessaria una grana grossa (grana 40): in questo caso un secondo passaggio con un disco lamellare in grana più fine può essere opportuno, per ridurre i tempi di finitura dei passaggi successivi.
Per ridurre i tempi di smerigliatura al massimo, soprattutto su acciaio inox, è altamente suggerito l’utilizzo dei dischi lamellari ceramici. L’abrasivo ceramico, unito alla presenza dei additivi raffreddanti e lubrificanti assicurano prestazioni di smerigliatura senza confronto.
– Secondo passaggio Finitura della superficie con dischi velcrati montati su una levigatrice roto-orbitale. La scelta più opportuna sono i dischi velcrati in tela abrasiva agglomerata. La costruzione agglomerata assicura una finitura costante e una durata di gran lunga superiore agli abrasivi tradizionali.
Questi dischi sono disponibili in grane dalla P80 alla P1200: quanto spingersi in là con la finitura e il numero di passaggi da effettuare dipende dal gradi di finitura richiesto.
Se il passaggio successivo è un trattamento di cromatura è sufficiente un passaggio finale con una grana P320/P400. Se invece il passaggio successivo è una lucidatura con paste abrasive, è indicato un passaggio finale con dischi velcrati in grana molto fine (P800 o anche P1200).
-Terzo passaggio Lucidatura. La scelta dell’utensile varia a seconda delle dimensioni del pezzo e degli elettroutensili a disposizione.
Se si ha a disposizione una smerigliatrice oppure una lucidatrice, la scelta cadrà sui dischi trapuntati in cotone o sisal/cotone.
Con la smerigliatrice allora la scelta più opportuna sono i dischi lamellari in feltro, o i dischi in feltro conici.
Con la levigatrice orbitale, anche per il passaggio finale di lucidatura, allora si può optare per i dischi velcrati in feltro.
Il tutto va accompagnato con pasta abrasiva.
La pasta bianca è ideale per un primo passaggio di sgrossatura, mentre per la lucidatura a specchio finale la scelta corretta è la pasta azzurra.