SALDATURA E GIUSTE TECNICHE, Iniziamo dalla ” BRASATURA” E “SALDOBRASATURA“
- La brasatura è un procedimento di saldatura che si realizza portando a fusione solo il metallo d’apporto che si sta utilizzando.
- Nella saldobrasatura, si fonde oltre al metallo d’apporto , anche parte del materiale base.
Durante la “brasatura” avremo dei fenomeni di “capillarità” e di “bagnatura” che sono delle caratteristiche di questo procedimento.
Le due parti da saldare vanno pulite, evitando che impediscano una perfetta fusione del materiale d’apporto.
Tra i due pezzi da saldare, lasciare uno spazio molto limitato. Il riscaldamento deve essere “controllato”, suggeriamo pertanto di chiederci le informazioni tecniche, relative a questi prodotti.
Per esempio, la temperatura di fusione del materiale d’apporto, e la temperatura indicativa, di fusione del materiale base.
Quando si raggiunge la temperatura di fusione del materiale d’apporto, si noterà che, lo stesso, si è depositato sul pezzo che state saldando. Non va dimenticato che precedentemente va pulito bene, e usato un disossidante in polvere o in pasta. Al raffreddamento, il metallo d’apporto, solidifica, e se la bagnatura, è avvenuta correttamente, sarà collegato con il metallo base.
Ricordate che la brasatura si distingue in:
- Brasature dolci, con temperature di fusione del metallo d’apporto inferiore ai 400°C
- Brasature forti con temperature di fusione superiore ai 400°C
Le leghe normalmente usate per le brasature dolci sono quello PIOMBO – STAGNO con o senza piccola quantità di bismuto, che abbassa ulteriormente la temperatura di fusione.
Sappiate che da un punto di vista tecnico, la lega al 39% di Piombo e 67% di Stagno, è considerata eutettica, cioè ha una sola temperatura di fusione, e non un intervallo pastoso. In considerazione dell’alto costo dello Stagno, si usa di più la lega con metà Stagno e metà Piombo.
Brasature all’Argento:
- Brasatura con Leghe d’Argento, ternarie ( contiene 3 elementi ) oppure quaternarie ( contiene 4 elementi). Dotate di grande fluidità e buone caratteristiche meccaniche. Queste caratteristiche la rendono preferita rispetto alle leghe di stagno, quando i giunti saldati devono sopportare carichi di rottura maggiori.
- Va considerato che il costo di queste leghe cresce, quanto maggiore è il contenute di Argento al loro interno.
- Sono eccellenti su Acciaio inossidabile, su Ottone, Bronzo, Rame. La lega con Argento non si usa sull’Alluminio. In questo caso si possono eseguire brasature con leghe di Alluminio e Silicio 12%
- Gli elementi base di queste leghe, sono Rame e Zinco per le ternarie, con l’aggiunta di Cadmio per le quaternarie. Il Cadmio, in base alle ultime normative in misura di sicurezza sul lavoro, ne vieta l’utilizzo.
- Ottima resistenza meccanica, eccellente conduttività elettrica, e resistenza all’ossidazione nel tempo, sono le caratteristiche principali di queste leghe.
- Si utilizzano sempre con disossidante in polvere o pasta, oppure già rivestite con il disossidante sulla barretta, nei diametri da mm. 1 – 1,5 – 2 – Altri diametri o forme diverse da barrette, solo su richiesta
BRASATURA DELL’ALLUMINIO:
- Le Leghe Alluminio e Silicio si prestano bene per questo tipo di brasatura.
- Normalmente la più usata con procedimento ossiacetilenico è la 12% di Silicio, ma si può usare anche il 5 % di Silicio, varia leggermente la temperatura di fusione che dai 582°C sale a 630°C arrivando molto vicino al punto di fusione dell’Alluminio stesso che è di circa 660°C pertanto serve una eccellente capacità manuale nel cogliere il punto di fusione esatto.
Queste informazioni di saldatura e le giuste tecniche da seguire, vi permetteranno di raggiungere risultati di saldatura, soddisfacenti qualunque professione voi facciate.
Buona saldatura
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